Dormire gratis? Con la settimana del baratto si può!
- manuelamatta1991
- 7 dic 2022
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 19 set
Sapete che ogni anno, per una settimana intera, potreste alloggiare gratuitamente in una struttura che avete sempre sognato?
Per sapere come, leggete questo articolo fino in fondo.
Avete sempre sognato di dormire al centro di una città storica, ma pensate di non potervelo permettere?
Il bnb con la casa sull'albero che vi porta la colazione in un cestino da pic nic costa troppo per voi?
Vorreste alloggiare in una realtà particolare che abbia una storia da raccontare, ma non sapete proprio come trovarla?
La settimana del baratto è una settimana in cui strutture ricettive di vario genere, aprono le loro porte in cambio di qualche servizio.
Un modo perfetto per viaggiare super low cost, mettendo a disposizione quello che abbiamo.
Solitamente si svolge nella seconda metà di novembre e, come dice il nome, si baratta l’ospitalità della struttura in cambio di qualcosa, ma non di qualcosa a caso.
Ragionando secondo il metodo win-win, le strutture richiedono vari servizi per cui altrimenti dovrebbero pagare.
Pensate di non potere offrire niente di utile ad una struttura alberghiera?
Vi sbagliate! E vi spiego subito perché.
I servizi richiesti in cambio di alloggio “gratuito” variano tantissimo.
Possono essere servizi fotografici per la struttura che vi ospita; consigli e strategie social; scambio di ospitalità; beni materiali come bici, moto ecc..; a volte viene chiesto uno specifico cibo 🥯
In ogni caso provate a proporvi alla struttura che più vi interessa e date semplicemente la vostra creatività. Scrivete alla struttura, dite ciò che offrite e al massimo non otterrete risposta o otterrete un no.
Come trovare le strutture che aderiscono all’ iniziativa?
Trovate tutte le strutture sul sito settimanadelbaratto.it
Alcune strutture in realtà si propongono per questo servizio tutto l’anno!
Consigli utili
1.Leggete bene le richieste;
2.Proponetevi essendo chiari e mantenendo fede alla vostra proposta
Non proponetevi per qualcosa che non sapete fare (es. Vi proponete per scattare foto per una struttura e non sapete neanche come accedere alla fotocamera del vostro smartphone).
Ti stai chiedendo se esiste lo stesso anche a livello internazionale?
La risposta è si!
Funziona allo stesso modo, ma potrete accedere a strutture situate in tutto il mondo.
La settimana di riferimento è sempre dal 14 al 20 novembre, cambia solamente il sito in cui vedere tutte le proposte e proporre il vostro scambio barterweek.com/en.
Trovate strutture a Sarajevo, Vienna, Rio de Janeiro, Jaipur, Merzouga, Belgrado, Valencia, New Orleans... e tantissime altre! Cosa state aspettando a dare un'occhiata?
Iniziate a programmare la vostra fuga per l'anno prossimo, o trovate tra queste qualche azienda disposta a collaborare con voi anche fuori dai giorni della settimana del baratto.
Sul sito barattobb.it trovate le strutture che aderiscono tutto l'anno.
Perché adoro questa iniziativa?
I motivi sono tantissimi, ma provo ad elencarvene alcuni:
Accessibile a chiunque! Entra in gioco la fantasia, la voglia di mettersi in gioco o di far conoscere il proprio prodotto/servizio/realtà. Non importa essere professionist* in qualche settore, ma avere la passione e la voglia di fare e dare.
Per le strutture, anche le più piccole, è un modo per farsi conoscere, far conoscere i propri valori e la propria storia per raggiungere più persone possibili.
Anche coloro che magari non possono permettersi una notte in una struttura pagandola, potranno usufruire di questo auto-regalo offrendo un proprio servizio.
E' un modo incredibile per scoprire l'Italia!
La mia esperienza con la settimana del baratto
Quest’anno, per la prima volta ho aderito anche io alla settimana del baratto.
Ad essere sincera non pensavo che avrebbe funzionato, ma ho comunque mandato la richiesta a Rosario dopo aver visionato il sito della struttura e la sua pagina Instagram, ho capito che c’era molto di più di un bnb e così gli ho spiegato che sono una “drogata di viaggi che ama scoprire le storie che stanno dietro alle persone, a cui piace scattare foto e far video anche se non lo fa per professione”.
Ho allegato il nome del mio profilo Instagram e del mio blog in modo tale che potesse dare un’occhiata alle foto che di solito scatto e ho mandato la richiesta.
È così che ho avuto l’immenso piacere di conoscere da vicino la realtà di Ballarattik, ma questa è un’altra storia.
Una domanda per voi
Intanto vi chiedo, conoscevate già questa iniziativa? Avete partecipato o vi piacerebbe farlo? Se vi va raccontatemelo nei commenti!
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